NukAlert™ Manuale d'uso


Cos'é il NukAlert™ e cosa fa?

Il dispositivo NukAlert é un misuratore calibrato di radiazioni ionizzanti che emette un allarme in caso di esposizione a radiazioni superiori alla normale tollerabilità. Non emette alcun allarme a bassi livelli di radiazioni relativamente innocui. Il suo utilizzo principale é di aiutare ad individuare, durante un'emergenza, i luoghi ed i punti più sicuri. Può essere anche utilizzato per verificare la riduzione dei livelli di radioattività durante un'evacuazione. Il NukAlert indica i livelli di esposizione emettendo gruppi di allarmi acustici di circa due volte al minuto. Il numero di note per gruppo dette anche "chirps" può essere contato facilmente. L'intensità approssimativa dell'esposizione é quindi proporzionale al numero di chirps emessi per ogni gruppo di allarme acustico. Il livello di esposizione più basso, di circa 0,1 Roentgen per ora, viene annunciato tramite un singolo chirp ogni 35 secondi. Ad ogni raddoppio dell'intensità della radiazione viene aggiunto un chirp ad ogni sequenza di allarme. Quindi per 0.2 R/h il dispositivo emette due chirps ogni 30 secondi. Per 0.4 R/h il dispositivo emette tre chirps ogni 25 secondi etc. Ai livelli più alti, oltre 50 R/h, l'allarme diventa una sirena continua che diventa più corta e più frequente se il livello di esposizione continua a salite.

Che cos'é il Roentgen?

Il Roentgen (R) é l'unità di misura della quantità di radiazioni. Rappresenta circa l'1% della quantità di radiazioni che costituisce la soglia per produrre effetti biologici e/o sanitari. In altre parole, se un adulto sano non supera una dose di 100 roentgen assorbita in un breve tempo (giorni) é improbabile che possa contrarre malattie da radiazione, con un probabilità di sopravvivenza del 100%. Sono pochissimi i casi di coloro i quali ricevono una dose acuta (entro le 24 ore) inferiore a 100 R che si ammalano, anche se per breve tempo. In una situazione di emergenza diffusa nucleare rimanere sotto i 100 rad per gli adulti sani significa sopravvivere e non richiede attenzione medica intensiva.

tabella radioattività Le persone esposte che ricevono più di 500 R in pochi giorni hanno più probabilità di morire, anche malgrado accanimento terapeutico. Il tasso di dose indica la quantità di radiazioni alle quali si é esposti ed é espressa come roentgen all'ora (R / h). Pensate la dose come chilometri ed il tasso di dose come i chilometri all'ora. La tabella sulla parte posteriore del NukAlert mostra il tasso di dose di radiazioni associato ad ogni numero di trilli dell'allarme. La colonna di destra mostra la quantità di tempo (d per i giorni, h per le ore) che si potrebbe ricevere il tasso di dose somministrata prima che si accumuli una dose di 100 R.

Quindi, se il NukAlert emette un allarme a livello chirp 6 (3,2 R / h) e l'esposto permane nell'area contaminata per un totale di 1 ora, avrà accumulato una dose di 3,2 R. La cosa fondamentale da ricordare é che quando si é esposti alle radiazioni, il vostro corpo assorbe una dose di radiazioni, inoltre la dose é cumulativa! Quindi, se si é esposti ad una radiazione di 3,2 R / h per dieci ore si accumula una dose di radiazioni di 32 R (3,2 R / ora x 10 ore). Lo stesso come se si stesse guidando a 3,2 Km/h, si saranno percorsi 32 Km in dieci ore. Per una esposizione di 3,2 R / h si avranno circa 31 ore di tempo per evacuare o meglio trovare un riparo prima di superiore, se adulti, il limite di 100 rad. In ogni emergenza nucleare futura, ci saranno molte più persone, vicine e lontane, che non sono in pericolo, ma non lo sapranno non avendo strumenti di rilevazione delle le radiazioni. Si preoccuperanno inutilmente o, eventualmente, manifesteranno crisi di panico. Senza strumenti di rilevazione delle radiazioni, altri soggetti sottoposti ad un rischio reale, che dovrebbero raggiungere zone più sicure, non sapranno farlo e non saranno in grado di confermare che é davvero l'area più sicura oppure rischieranno di andare in una zona a rischio più elevato. Insomma, avere questo strumento é come avere una torcia in caso di black-out.

Cosa fare se scatta l'allarme del mio NukAlert

 

Non lasciatevi prendere dal panico! Quando un qualsiasi rivelatore di radiazioni segnala un allarme, é necessario valutare la situazione. Se il NukAlert sta emettendo squilli singoli o anche doppi per circa due volte al minuto, l'evento potrebbe essere stato causato da un improvviso ed elevato aumento di temperatura, se così fosse, l'allarme si fermerà in pochi minuti. Bisogna anche considerare la possibilità che lo strumento abbia subito danni (ed esempio rottura della chiusura ermetica). é possibile, ma molto improbabile che il tuo NukAlert stia segnalando una radiazione significativa senza una causa evidente. Una sorgente di radiazione nascosta sarà molto localizzata se risulta abbastanza forte per attivare l'allarme del NukAlert. Lo spostamento di qualche metro dovrebbe causare un cambiamento nel livello di allarme. L'esposizione diretta dei NukAlert al breve ma molto intenso fascio di raggi X delle apparecchiature mediche, causerà una risposta che richiede alcuni minuti per il recupero. Se l'allarme del NukAlert é attivato a causa di una contaminazione diffusa, non dovrete chiedervi quale sia la causa! Ancora - Non lasciatevi prendere dal panico!

Se siete di fronte ad una contaminazione da una fuga di materiale radioattivo da centrale nucleare o da una "bomba sporca", finché riuscirete ad evitare di respirare la polvere, la radiazione non creerà immediatamente pericolo di vita, e il tuo NukAlert di conseguenza emetterà un allarme che ti informerà sul livello di pericolo. Si consiglia di allontanarsi dalla sorgente o dalla zona dell'esplosione nel più breve tempo possibile. Se il vento soffia verso di voi dalla direzione della sorgente, allontanatevi muovendovi in modo da assumere una posizione tale che il vento spiri trasversalmente o perpendicolarmente. Se possibile coprite il viso con una mascherina antipolvere o almeno usate un panno per evitare di inalare polveri potenzialmente radioattive. Dopo aver raggiunto un luogo sicuro, toglietevi i vestiti e lasciateli all'esterno e fate una doccia il più presto possibile. Come ovvio, ascoltate la radio o la tv per ricevere ulteriori istruzioni.

Cosa fare in caso di esplosione nucleare militare o terroristica?

 

Pubblichiamo queste note solo per completezza e per curiosità, perché siamo convinti che un evento del genere non é assolutamente possibile o probabile. Una detonazione nucleare presenta uno scenario molto più difficile della semplice fuga di materiali radioattivi e contaminazione nucleare. La struttura organizzativa e la comunicazione pubblica potrebbero essere completamente interrotte lasciandovi completamente da soli.

Non lasciatevi prendere dal panico! Anche se il NukAlert inizia a squillare nervosamente, é necessario valutare la situazione. In una settimana o due, la popolazione sarà in grado di riorganizzare le proprie vite. Bisogna avere la capacità di sopravvivere e di essere tra loro! La zona di distruzione totale di una esplosione nucleare é limitata a pochi chilometri o anche solo a pochi isolati a seconda della potenza dell'arma. Se si é al di fuori di quella zona, le vostre probabilità di sopravvivenza sono abbastanza buone e vi consentiranno di vivere una vita sana e lunga. Se sapete cosa fare!

Il primo indizio di un attacco può essere un lampo di luce. Se vi trovate a diversi chilometri dalla detonazione, dopo pochi secondi dal flash sentirete uno scoppio, dopodiché entro un minuto arriverà un breve ma forte vento. Non guardare il flash potrebbe accecarvi! Gettatevi a terra o dietro ogni riparo che può essere raggiunto immediatamente. Coprire tutte le zone esposte con tutto ciò che può limitare ustioni da luce intensa, o lesioni da detriti volanti. Rimanere coperti per due minuti. Contate il numero di secondi dal flash all'arrivo dell'onda d'urto. Se l'esplosione non arriva entro due minuti, l'onda d'urto sarà notevolmente indebolita.

Se il vostro NukAlert inizia a squillare entro 30 secondi dopo il flash, significa che avete ricevuto una parte della radiazione primaria dalla detonazione, non significa necessariamente che subirete danni fisici da radiazioni, ma é necessario essere estremamente attenti a ulteriori esposizione dovute alla ricaduta al suolo di particelle radioattive, fenomeno detto "fallout". Dopo aver aspettato due minuti dall'esplosione, alzatevi e cercate riparo immediatamente dal fallout. Questo é il momento di pensare, cercare, e lavorare con altre persone. La vostra conoscenza e il NukAlert possono essere impiegati per salvare la vita e la salute di molte persone.

Il numero di secondi tra il lampo e l'arrivo dell'onda d'urto diviso per 3 da un'idea approssimativa della vostra distanza in chilometri da Ground Zero. Se tu fossi a pochi chilometri, il fallout radioattivo inizierà entro pochi minuti. Molto più lontano (35 350 Km), può iniziare dopo ore. Sarete al sicuro finché riuscirete a non inalare o ingerire la polvere radioattiva, e finché riuscirete a porre abbastanza materiale (massa) tra voi e la polvere. L'aria non diventa radioattiva, solo la polvere e i detriti che cadono dopo essere stati lanciati chilometri in aria dall'esplosione. L'intensità della radiazione emessa dalla polvere diminuisce (decade) rapidamente. Entro 7 ore, sarà un decimo di quello che era nella prima ora, dopo due giorni sarà un centesimo dell'intensità iniziale, dopo due settimane, sarà un millesimo.

Rimanere al riparo dalla radiazione e dal fallout per pochi giorni può facilmente preservare la vita e la salute. Il rifugio antiatomico ideale sarebbe avere almeno un paio di metri di terra sopra e da tutti i lati. Tuttavia, qualsiasi riparo, anche improvvisato, é meglio di niente. Rimanere per qualche giorno accovacciato in un angolo di una cantina può significare la differenza tra la vita e la morte! Il momento migliore per individuare e valutare la bontà del rifugio é prima che sia necessario. Identificare potenziali rifugi nella tua casa, lavoro o scuola.

Come faccio a sapere se il mio NukAlert sta funzionando correttamente?

Il tuo NukAlert non richiede manutenzione, regolazioni, collegamenti, o la sostituzione della batteria. E' sempre acceso. La batteria sigillata all'interno alimenta lo strumento per più di dieci anni a temperatura ambiente, o un po' meno se conservato a temperature elevate. Se l'unità si bagna, é sufficiente asciugarla all'esterno perché é completamente sigillata. Anche se l'acqua entra nella nell'apertura della sirena, non può andare oltre il diaframma nell'unità. Il NukAlert produce un debole ticchettio per indicare il normale funzionamento. Posiziona il foro della sirena, come un telefono, vicino all'orecchio e ascolta il regolare ticchettio di circa due volte al secondo o un doppio tick in pochi secondi. Questo ticchettio indica la corretta funzionalità dello strumento. Se l'unità non si comporta in questo modo, o é continuamente allarmata anche in assenza di radiazioni, non esitate a contattarci per la sostituzione. Il dispositivo può essere collaudato esponendolo ai raggi X (in un studio dentistico o veterinario). Un allarme da unico squillo può anche essere prodotto sottoponendo il dispositivo a un improvviso aumento di temperatura (da congelatore al forno).

NON provate lo strumento sottoponendolo a radiazioni non ionizzanti di un forno a microonde. Le microonde non sono radiazioni nucleari - l'unità verrà immediatamente distrutta e la garanzia decade.