Cosa fare per minimizzare l'esposizione alle polveri sottili

 

 

  All'esterno

L'unico consiglio è di misurare l'inquinamento, in caso di valori alti  limitare la permanenza o cercare, quando possibile, luoghi alternativi in cui stare all'aperto.

Le mascherine possono ridurre notevolmente il rischio ma devono essere marcate EN 149:2001+A1:2009 disponibili in 3 categorie: FFP1 (efficienza filtrante minima garantita del 78%); FFP2 (del 92%); FFP3 (del 98%) da scegliere in funzione del pm10 e del tempo di esposizione.

È sicuramente salutare per il nostro corpo ed i nostri polmoni trascorrere il week end fra i boschi o al mare. Questo però non è sufficiente a disintossicarsi dalle sostanze inquinanti assorbite durante la settimana. Il rischio cancerogeno rimane dunque invariato.

L'ipotizzato effetto benefico delle vitamine, ad oggi, non ci sono studi che dimostrano, con sufficiente ragionevolezza, una correlazione favorevole fra utilizzo di vitamine ed insorgenza di tumori dovuti all'inquinamento dell'aria.

All'interno

L'aria all'interno della tua casa o dell'ufficio può essere fino a 5 volte più inquinata dell'aria aperta. Le ricerche mostrano che gli agenti che contaminano l'aria interna sono resposabili della metà dei malesseri. La pulizia dell'aria in casa e in ufficio può fornire una soluzione a questi problemi invisibili!

La purificazione dell'aria è facile con i Purificatori che abbiamo selezionato, che rimuovono con sicurezza il 99,97% degli agenti inquinanti aerei fino alla dimensione di 0,3 micron utilizzando un sistema di purificazione in 4 fasi.

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I più comuni agenti inquinanti dell'aria

Polveri sottili: da 0,3 micron fino a 10 micron  (1 micron = 0.001mm) la natura può essere varia.

Virus: Un metro cubo di aria può contenere oltre 15.000 virus dell'influenza.

Polvere fluttuante: In appena 437 granelli di polvere possono trovarsi circa 42.000 acari della polvere vivi. Ognuno di loro espelle ogni giorno circa 20 particelle fecali nell'aria che respiriamo.

Allergeni: Quasi tutto può essere un allergene per qualcuno. I più comuni sono pollini, acari e muffe. Un'allergia a queste sostanze può causare qualunque sintomo tra naso che cola, occhi che bruciano e irritazioni alla gola e alla pelle. Causa inoltre problemi all'odorato, alla vista e al gusto e irritazioni da contatto.

Sostanze chimiche da ufficio (toner, inchiostri, ecc): Gli odori e i vapori emanati da evidenziatori, inchiostri, colle, correttori, toner di stampanti ed altre sostanze chimiche si diffondono nella stanza e con il tempo possono causare sintomi simili a quelli dell'inalazione di formaldeide.

Pelo di animali: Tra il 10 e il 15% della popolazione può essere allergico agli animali.