Descrizione del software elettrodotti2018.exe
Il software lo
riceverete in una chiavetta USB per semplificarne l'installazione.
Occupa pochissimo spazio, meno di 1Mb.
Ecco le fasi dell'installazione:
Per l'installazione bisogna cliccare sul file
elettrodotti-2018.exe presente nella chiavetta USB.
Accettare i termini della licenza per poter
installare il sw.
Si consiglia di creare un'icona sul desktop per
avviare facilmente il programma, quindi cliccare avanti senza togliere
la spunta alla casella.
Talvolta per l'installazione è necessario
chiudere alcune applicazioni aperte.
A fine installazione si può avviare il programma
automaticamente o cliccando sull'icona nel desktop.
All'avvio il sw mostrerà tre tipologie di
elettrodotto, cliccate il pulsante relativo a quella di vs interesse.
A questo punto bisogna inserire le
caratteristiche geometriche dell'elettrodotto, ovvero altezza dei cavi e
distanza fra i cavi. Ciò si può fare con un comunissimo metro laser.
Per inserire il valore di corrente trasportata
bisognerebbe chiedere al gestore, oppure si può far riferimento,
soltanto a livello indicativo, dei valori tipici di alcune tipologie di
elettrodotto:
Elettrodotti aerei a 380 kV
Nelle linee a 380 kV, la palificazione è usualmente realizzata con sostegni tradizionali a traliccio del tipo a “delta rovescio” nel caso di linee a semplice terna, e con sostegni del tipo “tronco piramidali” nel caso di linee in doppia terna; i sostegni sono realizzati con angolari di acciaio zincati a caldo e bullonati; in casi particolari sono utilizzati sostegni di tipo tubolare.
Ogni fase è costituita da n. 3 o n. 2 conduttori di energia collegati fra loro da distanziatori, con spacing di norma 400 mm. Ciascun conduttore di energia è costituito da una corda di alluminio-acciaio con un diametro complessivo di 31,50 mm (40,5 mm per fascio binato).
Le principali caratteristiche elettriche sono le seguenti:
Tensione nominale 380 kV in corrente alternata
Frequenza nominale 50 Hz
Intensità di corrente nominale 1500 A (per fase)
Potenza nominale 1000 MVA (per terna)
Elettrodotti aerei a 220 kV
Nelle linee a 220 kV, la palificazione è usualmente
realizzata con sostegni tradizionali a traliccio del tipo
“troncopiramidale”; i sostegni sono, anche in questo caso, realizzati con angolari di acciaio zincati
a caldo e
bullonati.
Ogni fase è costituita generalmente da n.1 conduttore di energia costituito da una corda di alluminio-
acciaio
con un diametro di 31,50 mm.
Le principali caratteristiche elettriche sono le seguenti:
Tensione nominale
220 kV in corrente alternata
Frequenza nominale
50 Hz
Intensità di corrente nominale
500 A (per fase
)
Potenza nominale
200 MVA (per terna)
Elettrodotti aerei a 132-150 kV
Nelle linee a 132-150 kV, la palificazione è usualmente realizzata con sostegni tradizionali a traliccio del
tipo “tronco piramidale”; i sostegni sono in questo
caso realizzati con angolari di acciaio zincati a
caldo e
bullonati; in casi particolari sono utilizzati sostegni di tipo tubolare.
Ogni fase è costituita da n.1 conduttore di energia
costituito da una corda di alluminio-acciaio con un
diametro di 31,50 mm.
Le principali caratteristiche elettriche sono le seguenti:
Tensione nominale
132-150 kV in corrente alternata
Frequenza nominale
50 Hz
Intensità di corrente nominale
500 A (per fase
)
Potenza nominale
120-130 MVA (per terna)
Nella chiavetta USB è riportata una scheda con
ulteriori tipologie
di elettrodotto.
A questo punto bisogna stabilire fino a
quale distanza e con quale intervallo si vuole ottenere il valore
del campo magnetico sia da un lato che dall'altro. Nel caso di
simmetria dell'elettrodotto i valori saranno identici da entrambi i
lati. Per convenzione le distanze indicate in positivo sono i valori
sulla sinistra, quindi le distanze in negativo sono sulla destra.
Cliccando il tasto calcola si otterranno i valori del campo
magnetico alle distanze scelte. Questi valori possono essere copiati
(Ctrl+c) e incollati, ad esempio su un foglio elettronico, (Ctrl+v).
Nei tralicci a doppia terna la disposizione delle fasi gioca un
ruolo importante, si consiglia di effettuare il calcolo nel caso
peggiore (linea NON ottimizzata) a me il gestore non confermi che si
tratta di una linea ottimizzata.
Da osservare che il campo magnetico non
è funzione della tensione a cui lavora l'elettrodotto, ma soltanto
alla corrente trasportata, paradossalmente un elettrodotto da 220KV
potrebbe produrre un campo magnetico inferiore ad uno da 75KV se la
corrente in quest'ultimo fosse superiore seppure con una potenza
trasportata inferiore.
Il software non gode del diritto di
recesso come da direttiva
Codice del Consumo (cliccare sul link per maggiori dettagli).
Per domande e approfondimenti scrivete
a info@rl3.it